martedì 16 dicembre 2014

Apostolato della Preghiera : Avvento

Apostolato della Preghiera : Avvento:Ritiro spirituale diocesano di Avvento
Il giorno 11 dicembre 2014, dalle ore 17 alle ore 18, presso la rettoria di san Giuseppe in  via Manzoni, Foggia, si è tenuto il ritiro spirituale diocesano d’Avvento dell’Apostolato della Preghiera, in vista di una più profonda preparazione al prossimo Natale.
Ha condotto la lectio divina scandita dai misteri della luce del santo Rosario la presidente diocesana Filomena Saracino Savino.
Al  termine della contemplazione e meditazione comunitaria è stata celebrata la santa Messa dal direttore diocesano don Matteo Francavilla.
Il tema principale dell’incontro è stato il battesimo di Gesù in relazione al battesimo di Giovanni Battista,  colui che è il culmine delle profezie messianiche dell’ Antico Testamento, la sentinella della luce del fulgido giorno che stava per comparire per sconfiggere le tenebre del peccato.
La conversione predicata da Giovanni  Battista è premessa di rinascita feconda di frutti d’amore, se si aderisce al battesimo di Gesù in acqua e spirito, si opera per il Regno del quale si è diventati eredi, si condivide con Cristo la comunione con il Padre celeste e con i fratelli che si fanno prossimo da confortare ed aiutare, con affetto e rispetto.
Nel segno del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo si è rinnovato il proposito di convertirsi ed aprirsi alla verità ed alla carità del Vangelo, con il sigillo dell’amen alla promessa di dire di sì al Signore che viene incontro ad ogni uomo per invitarlo a farsi santo.
Così sia veramente, finalmente.

domenica 30 novembre 2014

Apostolato della Preghiera: Incontro Venerdì 28-11-2014

Apostolato della Preghiera di Foggia-Bovino
Incontro diocesano mensile del mese di novembre
Venerdì 28 novembre 2014, dalle ore 17 alle ore 18, presso la rettoria di San Giuseppe in via Manzoni in Foggia si è tenuto il secondo incontro diocesano di preghiera comunitaria, sotto la forma del santo Rosario meditato, condotto dalla presidente diocesana AdP Filomena saracino Savino.
All’ora di preghiera è seguita la santa Messa celebrata dal direttore diocesano don Matteo Francavilla.
L’imminente Avvento ha determinato la scelta della contemplazione e meditazione dei misteri gaudiosi, con la nota di attualità liturgica ulteriore costituita dal connubio di ciascun episodio evangelico del Rosario con le letture della prima domenica di Avvento, per avere una luce ancora più diretta e profetica sui nostri passi verso il Signore che ci viene incontro per rinnovarci, purificarci, orientarci alla Sua logica e al Suo volere.
Il mistero dell’Annunciazione ha richiamato all’umiltà e docilità di Maria per essere plasmati come argilla dalle mani del Padre, così come dice Isaia, ed essere senza paure ed alibi nel compiere il bene che Dio si aspetta che compiamo, modellandoci su suo figlio Gesù: abbandoniamoci  con fede a Colui che ci vuole santi!
La visita della Vergine a santa Elisabetta ha sottolineato la carità fraterna di Maria, fatta nel modo giusto al momento giusto, ed evidenziato i nostri limiti di sensibilità, di attenzione, di compenetrazione nei reali bisogni del nostro prossimo. Ma il salmo 79, che esorta il Dio degli eserciti a venire in nostro soccorso, a visitare la vigna del nostro cuore, ci dà la certezza che con una preghiera sincera Dio in persona accorre e soccorre, e che anche noi saremo capaci di farlo, dopo il Suo intervento di grazia.
La nascita di Gesù in povertà e distacco dai beni terreni ci ha ricordato di tenere sempre il cuore sgombro da basse passioni e desideri  vani, per essere in ogni momento preparati ad accogliere il Signore che bussa, non sappiamo quando, come ci ammonisce lo stesso Gesù quando ci dice con forza:” Pregate e vegliate!”.
Il Natale è ogni volta che il Re dei Re trova dimora in noi nella misura in cui siamo vigili, pronti, desiderosi della Sua venuta.
Il quarto ed il quinto mistero gaudiosi ci hanno indotti a riflettere sulla conoscenza e riconoscenza di Dio.
Come il vecchio Simeone e Gesù fanciullo nel tempio, anche noi possiamo contemplare il vero volto di Dio, pur in mezzo alla confusione e disinformazione oggi imperanti, se pratichiamo la giustizia e camminiamo sulle Sue vie, come ci ricorda Isaia, e se crediamo alla Sua promessa di colmarci dei doni della parola e della scienza, come ci assicura san Paolo.
Da parte nostra, fede ad oltranza, speranza che non cede mai, amore convinto e sincero per il Signore visto in Cristo e nei fratelli tutti.
Deve essere così, così sia!


lunedì 3 novembre 2014

Apostolato della Preghiera : Incontro Venerdì 31 ottobre 2014

Foggia, 31- 10-2014
Il 31-10-2014 si è tenuto, presso la rettoria di san Giuseppe in Foggia, il primo incontro diocesano dell’anno sociale 2014-2015 di preghiera comunitaria contemplativa e meditativa, sotto la guida della responsabile diocesana dell’Apostolato della Preghiera di Foggia-Bovino sig.ra Filomena Saracino Savino: come previsto dal programma, al centro della riflessione il mistero di Cristo alla luce dei misteri del santo Rosario.
La premessa posta dalla presidente al Rosario del dolore, proprio del venerdì, è stata la vittoria sul senso di sconforto che la prova dolorosa umanamente comporta: la meravigliosa certezza è che la prospettiva di gloria è immancabilmente compresa nella vicenda sofferta con  gli stessi sentimenti di Gesù, che ci fornisce l’esempio mirabile e fecondo della mitezza del cuore, del filiale abbandono al Padre che sa quello che fa, e fa tutto per amore sommo, della generosità nell’offrire il momento cruciale a riparazione dei peccati dei fratelli, coscienti o incoscienti dei propri mali.
Tutti possiamo vedere, con gli occhi della fede, il premio che consegue al vivere i dolori dell’esistenza umana con la fiduciosa attesa della consolazione futura, in caparra già quaggiù sulla terra: questo premio è definibile con una sola parola, che è però Parola del Vangelo, beatitudine, ossia anteprima della santità .
E la promessa è chiara, precisa, inequivocabile.
Così, saranno premiati coloro che, come Gesù nell’orto, hanno sofferto l’angoscia e l’amarezza della solitudine, dell’irriconoscenza, dell’insensibilità egoistica, ma hanno prontamente deciso che valeva la pena perdonare e donarsi agli altri, ben sapendo che sono beati gli afflitti, perché saranno consolati!
E saranno premiati i miti messi alla colonna e flagellati come Gesù dai duri di cuore, gli scribi ed i farisei di ogni tempo, che si compiacciono nel colpire con strali ingiuriosi coloro che rispettano ed onorano la legge eterna di Dio scritta nel profondo della coscienza umana, legge incarnata e rivelata in maniera perfetta da Cristo: sanno che non agendo e non reagendo con arroganza contro gli arroganti che sfidano i precetti divini, ma testimoniando con semplicità e convinzione il loro credo, saranno beati, ed erediteranno la terra!
E che premio spetta a chi ha fame e sete di giustizia perché non si fa giustizia da sé, e paziente e sereno non cede alla reazione istintiva di farsi vendetta punto per punto contro le offese ingiustificate, i torti, le prepotenze, pensando e paragonandoli a quelli subiti da Gesù coronato di spine, deriso ed irriso completamente innocente?
Saranno beati e si rallegreranno ed esulteranno, perché grande è la loro ricompensa nei cieli!
Grande poi sarà il premio per chi è sotto la croce delle dure prove della vita e non si lamenta in continuazione, non inveisce, non maledice, non si avvilisce, non perde la fede  neppure nel culmine della sventura: Gesù in persona è accanto a lui affaticato ed oppresso, lo aiuta compassionevole e gli ricorda che la croce cristianamente accettata non è una punizione, è fonte di futura purezza, perché coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell’Agnello, e sono beati, ed ammessi al cospetto di Dio!
La gloria dei santi è concessa alla moltitudine immensa di persone che vivono sulla loro pelle il mistero della passione, morte e resurrezione di Cristo, superando e vincendo dolori, paure, angosce, mortificazioni, con lo sguardo rivolto all’Agnello che siede sul trono accanto al Creatore per aver fatto la Sua volontà con abbandono totale nella Sua provvidenza e sapienza, nel Suo infinito amore paterno.
Dio  vuole tutti i suoi figli che lo conoscono e lo riconoscono Padre santi come il Figlio unigenito Gesù, e ci promette mediante l’apostolo Paolo che saremo simili a Lui:  è promessa senza pari, è la nostra fede e la nostra speranza, e per questa fede e questa speranza assolute diciamo con tutto il cuore: Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen.


mercoledì 1 ottobre 2014

Apostolato della Preghiera Programma per l’anno sociale 2014-2015

     Programma per l’anno sociale 2014-2015 
 della diocesi di Foggia-Bovino


L’Apostolato della Preghiera della diocesi di Foggia-Bovino apre ufficialmente l’anno sociale 2014-2015 con il pellegrinaggio alla Basilica di  Pompei  di domenica  5 ottobre, giorno della supplica solenne alla Regina del  SS. Rosario.
L’ultimo venerdì di ogni mese, da ottobre a giugno, sarà dedicato alla contemplazione e meditazione comunitaria del mistero di Cristo, sulla base dei misteri del santo Rosario o, nei tempi forti dell’avvento e della quaresima, specificatamente ed approfonditamente della Parola e della vita di Gesù nato, morto e risorto per noi.
Il tema mensile dell’ora di contemplazione e meditazione dalle ore 17 alle ore 18 presso l’antica e suggestiva chiesa di S. Giuseppe  in  Foggia, via Manzoni (rettore della quale è il direttore diocesano Adp don Matteo Francavilla) sarà svolto dalla presidente diocesana nonché delegata per la Puglia Nord  sig.ra Filomena Saracino Savino, che coinvolgerà tutti i presenti convenuti  in rappresentanza dei gruppi AdP delle varie parrocchie di Foggia in una forma di preghiera che parte dal cuore ed illumina la mente e la volontà, al fine di compiere al meglio il nostro operato cristiano.
Ogni incontro di formazione spirituale e di comunione fraterna sarà seguito dalla celebrazione della santa Messa, che stabilisce e sancisce la vera, somma comunione con Dio e con i fratelli mediante il sacrificio di Cristo Redentore e Salvatore.
Siamo aperti all’accoglienza ed alla condivisione delle nostre tematiche di preghiera e di vita con chiunque voglia fare insieme con noi un tratto del cammino di fede che ci conduce al Cuore di Cristo,  per cui saremo lieti di dare lo spazio adeguato a quanti, sacerdoti o laici della diocesi di Foggia-Bovino o di altre diocesi, volessero offrirci, previo accordo, testimonianze ed esperienze dal vivo, sul posto, da condividere e serbare nel profondo, per  maturare frutti ancora più santi ed abbondanti.
Di mese in mese daremo sul nostro blog un resoconto sintetico dell’argomento trattato e della risposta condivisa alla speciale lectio divina che il Signore ci dona la grazia di sperimentare, uniti in abbandono filiale alla Sua conoscenza e  di conseguenza  alla Sua riconoscenza, che ci auguriamo possa essere sempre crescente e sempre più ardente.
Ci riserviamo di comunicare il tempo ed il luogo dell’incontro di chiusura delle attività in agenda, con la speranza di poter radunarci per i saluti finali e le conclusioni di rilievo sia a livello diocesano che a livello regionale, dove la verifica è particolarmente utile e feconda.


lunedì 22 settembre 2014

RELAZIONE CONVEGNO SASSONE

Si è tenuto a Sassone-Ciampino (Roma)da mercoledì  10 settembre 2014 (sera) fino a sabato 13 (pranzo) il XX Convegno Unitario AdP, sul tema: IL CUORE NUOVO, effetto terapeutico della preghiera.
Relatori sono stati giovedì mattina 11 il prof. Domenico Della Porta, direttore del Policlinico Universitario di Salerno, e venerdì mattina 12 il dott. Francesco Paolo Iaccarino, medico chirurgo, specialista in biologia clinica.
La struttura ospitante, l’Istituto Madonna del Carmelo in Sassone, è risultata spaziosa e confortevole, con servizi nel complesso soddisfacenti.
Entrambi gli oratori hanno egregiamente trattato e fatto scoprire ulteriormente il nesso tra scienza e fede, tra esperienza di preghiera (in particolare il santo rosario) ed influsso sul benessere generale della persona, tra risanamento del corpo e dell’anima, tra virtù o vizi morali e stato psico-fisico di salute, tra mondo della materia e mondo dello spirito.
È stata molto apprezzata la loro capacità comunicativa, in aggiunta al loro calore ed alla loro passione, e ne è stata assorbita la grande apertura umana e la sensibilità verso tutti gli aspetti della vita quotidiana.
Il discorso teologico-spirituale è stato mirabilmente completato ed approfondito dal Direttore nazionale AdP padre Tommaso Guadagno, che ha coinvolto tutti i presenti in esperienze di preghiera del cuore profonda molto suggestive; lo scambio di opinioni ed emozioni nei piccoli gruppi di lavoro pomeridiani ha ancora di più aperto i cuori alla conoscenza e riconoscenza di Dio ed alla comunione fraterna.
La mattinata conclusiva di sabato 13 è stata dedicata alla verifica dell’andamento del convegno fatta la sera precedente su base territoriale (nord, centro, sud).
Relatrice per il Sud è stata nominata la presidente diocesana di Foggia-Bovino e delegata per la Puglia nord al Consiglio nazionale sig.ra Filomena Saracino Savino, che, a giudizio unanime, ha saputo ben recepire e trasmettere all’assemblea dei 120 partecipanti l’ansia di rinnovamento che anima l’intero Apostolato della Preghiera, nazionale ed internazionale, attualmente nello stato di inevitabile, ma salutare travaglio del parto del proprio futuro, in vista del passaggio significativo e risolutivo dal cuore vecchio al cuore nuovo.
Con l’eco delle tematiche svolte nel XX Convegno unitario, noi dell’Apostolato della Preghiera di Foggia-Bovino vogliamo elevare una nostra sincera ed ardente preghiera per implorare per noi e per tutti la grazia dello Spirito Santo sul nostro comune cammino di santificazione.


La preghiera del mio cuore
Sono affaticato e greve, contratto e amaro,
e solo con un prolungato e costante esercizio della virtù della pazienza io batto nel petto salutarmente altalenante, mutevole e variabile,
talvolta lento e piano, adagio,
talvolta forte e veloce, al galoppo,
per essere il più possibile intonato all’ansietà del momento di paura ed all’età che mi sento effettivamente,
ora molta ed incompatibile coll’ennesima prova di coraggio che la vita sempre mi chiede,
ora troppo tenera e cedevole all’insulto imprevisto che mi penetra e mi strazia nel profondo.
Ma, al limite dell’umana sopportazione della misera umana condizione,
per pietà e per grazia divine la croce che porto con mansuetudine, umile e mite come Gesù, mi difende dal maligno affondo che alfine mi vuole morto, con pericolo d’infinita sofferenza futura,
mi rinnova mano mano che, non più controvoglia, accetto e m’abbandono al progetto di Dio,
mi rende lieve come mai prima,
e conoscendo e riconoscendo che è per Cristo, con Cristo ed in Cristo che valgo,
mi dispiego, salgo sempre più su, ascendo.
E intanto che un santo fuoco m’afferra, lodo e onoro il Signore,
e sottovoce, ma non più fioco, mormoro il bisogno di pace, di calma, d’amore che dalla terra odo,
e prego che, nel tempo opportuno secondo il giudizio di Dio, il vecchio cuore  d’ognuno in angoscia
venga introdotto nel risucchio dell’alma fornace che riduce in polvere che non lascia scoria ogni nostra miseria,
e divenga sereno e pieno di luce,
faro per quanti vogliono impegnarsi a farsi santi.
                                                                                        Amen


giovedì 17 luglio 2014

NEWS - CONVEGNO UNITARIO ADP

Il Convegno Unitario dell'AdP 
si terrà a Sassone - Ciampino (Roma) 
da Martedì 11 Settembre (sera) a Venerdì 14 Settembre (pranzo).
 Spiritualità del Sacro Cuore. Il relatore, P. Ottavio De Bertolis S.I. è professore alla Pontificia Università Gregorian, autore di libri e di articoli scientifici e divulgativi, è inoltre impegnato nella pastorale e nell'accompagnamento spirituale.
Per maggiori informazioni contattare la Segreteria del Convegno
tel. 06 6976071
fax. 06 69781063
email. adp@adp.it

lunedì 7 luglio 2014


offerta della giornata


Cuore divino di Gesù, 
io ti offro per mezzo del 
Cuore Immacolato di Maria, 
madre della Chiesa, in unione 
al Sacrificio eucaristico,
le preghiere e le azioni, le gioie e 
le sofferenze di questo giorno: 
in riparazione dei peccati, 
per la salvezza di tutti gli uomini, 
nella grazia dello Spirito Santo, 
a gloria del divin Padre.

Cenni storici




  L'AdP è nato a Vals presso Le Puy, in Francia, il 3 dicembre 1844 per iniziativa del padre gesuita Francesco Saverio Gautrelet. L’attività ha avuto inizio come proposta di una spiritualità apostolica per un gruppo di scolastici (seminaristi) della Compagnia di Gesù, e si è diffusa subito a macchia d’olio nei vari strati della Chiesa.


A questo sviluppo ha dato un grande impulso un altro gesuita, 
padre Enrico Ramière, tanto che alla fine del secolo XIX esistevano già, in Europa e anche fuori di essa, 35.000 centri locali (parrocchiali o presso istituti religiosi) con più di 13 milioni di iscritti sparsi in tutto il mondo.


 In Italia fu introdotto ben presto dai Barnabiti.
 In particolare a Napoli ebbe una grande diffusione ad  opera della
 Beata Caterina Volpicelli.



 Oggi l'Apostolato della Preghiera è presente in tutto il mondo ed ha almeno 45 milioni di iscritti; si calcola che un centinaio di milioni di persone pratichino la Preghiera di offerta.


Come si presenta





L'AdP è un movimento di spiritualità che si realizza secondo due modalità:
1. come servizio pastorale per promuove la vita spirituale dei fedeli con un metodo semplice ed efficace;
2. Come Associazione pubblica di fedeli, che si impegnano per la diffusione della spiritualità del Sacro Cuore e nell'animazione dei gruppi locali AdP.

Attraverso l'intensa attività degli animatori e la diffusione capillare dei Biglietti mensili, l'AdP rappresenta un valido strumento per il rinnovamento profondo delle parrocchie, secondo le prospettive del Concilio Vaticano II, e per la Nuova Evangelizzazione.

La sua missione






  L'AdP intende offrire a tutti i cristiani un metodo semplice e 
  concreto per unirsi all'apostolato nascosto, ma estremamente 
  efficace del Cuore di Gesù, che salva il mondo con l'amore, 
  offrendo se stesso nel sacrificio eucaristico.
  Gesù ci ha rivelato la volontà del Padre, che coincide con lo scopo
  della sua missione: salvare le anime, riportare all'ovile le pecorelle
  smarrite, spandere sulla terra il fuoco del suo amore.
  Per estendere nello spazio e nel tempo la sua missione,
  Gesù ha bisogno di uomini e donne disposti a collaborare con lui.
  L'AdP propone a tutti i cristiani di collaborare all'opera redentrice
  di Gesù con la preghiera e l'offerta della giornata.
  Essendo diffuso il mondo, tra persone di ogni età e condizione,
  l'AdP tende a creare un processo cristiano di globalizzazione.
Ti raccomando dunque, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini... Questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità. Uno solo infatti è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti (1Tim 2,1-5)

Cosa propone




Il cammino proposto dall'AdP comporta cinque aspetti fondamentali:
  • Spiritualità
  • Preghiera
  • Apostolato
  • Consacrazione
  • Riparazione

Spiritualità è un modo di vivere, di sentire e di agire secondo lo Spirito.

La spiritualità promossa dall'AdP attinge da tre correnti spirituali che tende
ad integrare fra di loro e ad incarnare nella vita dei fedeli. Esse sono:

– la spiritualità dell'amore

– la spiritualità eucaristica
– la spiritualità della vita quotidiana
  La preghiera è il dialogo dell'uomo con Dio, che può assumere forme diverse, 
come
la meditazione,  
la contemplazione
la domanda,
ilringraziamento,
la lode
l'adorazione.



Secondo la spiritualità dell'AdP, la preghiera è anche uno


strumento apostolico per offrire il proprio contributo

personale alla salvezza di tutti gli uomini. 

  Apostolato deriva dal verbo greco apostello, che significa inviare.

  Gesù Cristo è l'apostolo per eccellenza, inviato dal Padre per compiere la redenzione del genere umano.
  Con l'annuncio del Vangelo e il sacrificio pasquale di Gesù,
  la redenzioncompiuta una volta per tutte nella storia universale dell'umanità, ma deve essere accolta nella fede da ogni essere umano.
Gesù ha trasmesso il compito dell'apostolato ai suoi discepoli:
 Come il Padre ha mandato me, così io mando voi (Gv 20,21).


Ogni cristiano è in qualche modo apostolo, inviato del Signore.

La Consacrazione al Sacro Cuore può essere vissuta da singole persone, dalle coppie, dalle famiglie, ai bambini, dalle comunità e perfino da intere nazioni.

La consacrazione fondamentale del cristiano è il Battesimo.
Consacrandosi al Cuore di Gesù, i fedeli si impegnano a vivere in modo più consapevole e responsabile ciò che si è già realizzato al momento del Battesimo.

La Riparazione consiste nell'impegno di restaurare l'opera di Dio in noi stessi e in tutte le creature.

Secondo l'insegnamento del Beato Giovanni Paolo II, è unita al tema della santità ed inizia dal proprio cuore, con la conversione personale.

Le 3 risorse dell'AdP





 
  – La preghiera come strumento universale di azione apostolica,

  – L'associazione come condizione per l'efficacia della preghiera,

  – L'unione al Cuore di Gesù come fonte di vita per l'associazione.
  
Sono questi i 3 punti di forza dell'Apostolato della Preghiera
    La preghiera è lo strumento grazie al quale possiamo dare il nostro contributo perché si compia nel mondo la volontà di Dio, che è la salvezza di tutti gli uomini.
  Per questo la preghiera è anche la risorsa principale e il grande mezzo d'azione dell'Apostolato della Preghiera.
  L'associazione fornisce alla preghiera l'efficacia che la preghiera isolata di una singola persona non potrebbe avere. Si calcola che nel mondo circa 100 milioni di fedeli pregano ogni giorno secondo le intenzioni del Papa, diffuse dall'AdP.
  Ma questa associazione ha bisogno di un motore; l'unione di tante persone nella preghiera ha bisogno di un leader.
  Quale può essere il leader per un'impresa che intende lavorare per la salvezza di tutto il mondo, se non Gesù Cristo?
  Quale può essere il motore di tanti cuori umani, uniti tutti insieme nella preghiera, se non il Cuore di Gesù?
  Così la preghiera comune, secondo le intenzioni del Papa diffuse nel mondo dall'AdP, non sarà una preghiera puramente umana, ma sarà unita a quella dell'unico Mediatore tra Dio e gli uomini, resa gradita a Dio e offerta passando attraverso il suo Cuore.


Stringendovi a Cristo, pietra viva,
  rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio,       
anche voi venite come pietre vive
per la costruzione di un edificio spirituale,
per un sacerdozio santo,
per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio
per mezzo di Gesù Cristo.
                                                                                 1Pt 2,4-5     


domenica 6 luglio 2014

Come partecipare





Come fare parte dell'AdP

1.
L'AdP è anzitutto una spiritualità, che tutti possono vivere attraverso l'offerta della giornata, in unione al sacrificio eucaristico, pregando per le intenzioni del Papa, servendosi dei Biglietti Mensili. La nostra stampa periodica (in particolare il Messaggio) e i libri da noi pubblicati (in particolare Come Lievito) hanno lo scopo di far conoscere e aiutare a vivere questa spiritualità.
2.
L'AdP esiste anche come associazione a livello parrocchiale, diocesano, regionale e nazionale, e in molti luoghi ha bisogno di rinnovarsi. Forse lei potrebbe aiutare questo rinnovamento.
3.
Se le interessa conoscere la struttura dell'AdP ed eventualmente farne parte, ne parli con il suo Parroco e cerchi di prendere contatto con il Direttore Diocesano (Sacerdote nominato dal Vescovo), che conosce bene la situazione locale e potrà darle notizie più precise.
4.
Un altro modo per conoscere l'AdP è partecipare ai convegni e agli eventi che si organizzano periodicamente a livello parrocchiale, diocesano, regionale e nazionale. 

Cosa è l'AdP




L'Apostolato della Preghiera (AdP)
è un servizio alla Chiesa Cattolica diffuso in tutto il mondo,
compatibile con tutti i tipi di associazioni e movimenti,
che propone la spiritualità del Cuore di Gesù
per aiutare tutti i membri della Chiesa a vivere pienamente il Battesimo
e l'Eucaristia nello spirito del sacerdozio comune dei fedeli.

   L' AdP propone tre impegni fondamentali:

– l'Offerta quotidiana

– la Consacrazione

– la Riparazione

Attraverso l'invito a pregare e riflettere mensilmente sulle intenzioni
del Papa e dei Vescovi
permette di collegare la vita spirituale con la realtà concreta delle "gioie
e delle speranze, delle tristezze e delle angosce degli uomini di oggi,
dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono" (GS, 1).