giovedì 24 dicembre 2015

Apostolato della Preghiera : auguri

Apostolato della Preghiera : auguri:
Miracolo d'amore e di solidarietà, il Natale risani la nostra volontà disordinata e distratta, ci dia nuovo slancio di fede, nuova speranza di vita, nuova capacità di comunione con Dio ed i fratelli, senza timore di essere miti ed umili di cuore. Auguri a tutti

giovedì 17 dicembre 2015

Apostolato della Preghiera : Incontro diocesano prenatalizio dell’Apostolato de...

Incontro diocesano prenatalizio dell’Apostolato della Preghiera di Foggia-Bovino

Il giorno 14-12-2015, presso la rettoria di S.Giuseppe in via Manzoni, Foggia, a cura del centro direttivo diocesano dell’AdP di Foggia-Bovino, si è svolta un’ora di adorazione eucaristica in ricordo ed in suffragio di don Matteo Francavilla, il benemerito direttore diocesano scomparso  l’8 dicembre scorso.
Ha guidato la preghiera comunitaria la presidente diocesana Filomena Saracino Savino,che ha invitato i presenti  ad impegnarsi a vivere ogni giorno che il Signore ci dona con riconoscenza, rispetto, amore, restituendo a Dio tutto quello che Egli ci dà, la mente, il corpo, il tempo, l’energia, la salute, gli amici la famiglia, la fede, affinchè questi doni siano rafforzati e santificati, e resi strumento di pace, di giustizia, di verità e di carità nel mondo senza pace, giustizia, verità e carità.
Donando tutto al Signore che ci dona tutto, avremo la gioia della Sua presenza intorno a noi e dentro di noi, nella misura in cui seguiamo la sua Via, la sua Verità, la sua Vita.
Ma dobbiamo avere l’onestà ed il coraggio di donare a Dio anche le nostre miserie, le nostre debolezze, le nostre oscurità, fermamente convinti che Egli, Padre buono e misericordioso, ce le renderà trasformate, trasfigurate, luminose, pregne di grazia santificante.
Il Natale è proprio questo donare il nostro cuore vecchio, stanco e deluso, al Signore, e riceverne uno nuovo, retto, giusto, mite, umile, sul modello del Cuore di Gesù.
E siccome il Cuore di Gesù è indissolubilmente congiunto al Cuore di Maria, per fede assoluta riteniamo che nelle nostre mani protese, supplici, Dio vorrà deporre i due Cuori di Gesù e di Maria palpitanti con noi, palpitanti per noi, il dono più grande che Egli per la Sua bontà e misericordia possa farci.
È così, fratelli, e così sia.
Buon Natale a tutti gli uomini di buona volontà!


venerdì 11 dicembre 2015

Apostolato della Preghiera : comunicazione

Il giorno 8 dicembre 2015, all’età  di 92 anni, ha varcato la soglia della porta della misericordia divina che annulla la morte ed avvia alla vita senza fine  il rev.mo don Matteo Francavilla, direttore diocesano AdP di Foggia-Bovino ininterrottamente dal 25 marzo 1967.

A lui il nostro grato ricordo e le nostre sincere preghiere.

martedì 15 settembre 2015

Apostolato della Preghiera : Apertura Anno Sociale

Domenica 4 ottobre 2015
Pellegrinaggio a Pompei e nel pomeriggio visita a Pagani ( S: Alfonso ) per l ' apertura dell' anno sociale dell AdP 2015-2016 
Partenza da Foggia alle ore 7.00
Quota 40 euro viaggio e pranzo
per prenotazioni rivolgersi a Don Teo Francavilla presso la Chiesa di S Giuseppe in Via Manzoni Foggia

domenica 31 maggio 2015

Apostolato della Preghiera : incontro mensile maggio

Incontro diocesano mensile AdP di Foggia-Bovino
Il giorno 29 maggio 2015, dalle ore 17 alle ore 18, si è tenuto presso la rettoria di San Giuseppe in via Manzoni, Foggia, l’incontro mensile di preghiera comunitaria dell’Apostolato della Preghiera, seguito dalla santa Messa celebrata dal direttore diocesano don Matteo Francavilla.
La presidente diocesana Filomena Saracino Savino ha condotto il santo Rosario meditato, collegando i misteri gloriosi con la Parola di Dio del tempo liturgico in atto, e verificando l’esperienza di resurrezione, ascensione, verità e carità fatta da ciascuno, alla luce degli eventi pasquali di Gesù.
Il passaggio dalla morte alla vita infinita di Cristo, nostra primizia e nostra prospettiva, ha richiesto fede assoluta nella promessa del Padre di salvare l’umanità mediante la sua vittoria sulle tenebre dell’ingiustizia patita.
È stato il sabato santo, quando scese agli inferi e si trovò in uno scenario di sofferenza acuta, disperata, angosciante, che rischiava di paralizzarlo e privarlo di ogni energia, che Gesù lottò e vinse contro la paura, il dubbio, lo sgomento, e in uno slancio di riconoscenza della Carità del Padre risalì alla luce potente e glorioso.
Anche noi dobbiamo trovare nella fede assoluta in Dio la forza di vincere il senso di frustrazione e di avvilimento che ci colpisce di fronte alle deluse aspettative di giustizia, di pace, di amore, e ci rende deboli e fiacchi, secchi dentro come il fico senza frutto maledetto da Gesù.
Portiamo il frutto che il Signore gradisce, la carità verso i fratelli nel bisogno di vero bene, e tutto quello che con fede ardente domanderemo nella preghiera ci sarà accordato, ce lo assicura il Vangelo.
La fonte della fede, della speranza e della carità l’abbiamo nel profondo del nostro cuore, dove splende il sole divino rappresentato da Gesù che sale radioso al cielo, ma con i suoi raggi penetranti e vivificanti è anche sulla terra, per sempre. Per alimentarla e farla venire alla luce, la sostanza vitale presente dentro di noi, dobbiamo ascendere come Gesù, ossia essere nel mondo ma non essere del mondo, aspirare alle cose di lassù, praticare tutto ciò che Gesù ci ha comandato.
E il comandamento primo è di amare Dio e il prossimo senza riserva.
La fiamma dello Spirito Santo che Gesù ci manda suscita ed attua tale anelito d’amore, ma perché la nostra carità non si gonfi di vanto, compiacimento, vanagloria, non deve essere mai scissa dalla verità, che è conoscenza e riconoscenza del nostro essere peccatori, e del nostro essere stati perdonati e riconciliati dalla carità e misericordia divine.
Solo questa consapevolezza ci fa perdonare ed amare i fratelli con cuore generoso e sincero, perché Dio ama gli umili, e per la loro umiltà li rende virtuosi e degni di gloria.
Creatura per eccellenza umile, virtuosa, degna di gloria è Maria, l’unica sottratta alla corruzione della carne nel sepolcro e assunta in cielo anima e corpo. Non poteva essere diversamente, perché nel suo seno purissimo il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi.
Maria è per noi segno di consolazione e di futura speranza, a lei incoronata regina del cielo e della terra la nostra devozione e la nostra venerazione.
Nel vicino santuario dell’Incoronata abbiamo la possibilità di offrirle una corona ancora più preziosa di quella che le cinge il capo, la corona del Rosario da lei tanto amata e raccomandata: recitiamolo ai suoi piedi con quella fede che abbiamo nella preghiera implorato e certamente ottenuto in abbondanza dalla Santissima Trinità, ed avremo grazie su grazie. È così, e così sia.




venerdì 1 maggio 2015

Apostolato della Preghiera : meditazione del 24-04-2015

Apostolato della Preghiera : meditazione del 24-04-2015:
 Meditazione sulla” SPE  SALVI”, Lettera  Enciclica di Papa Benedetto XVI
Dio nostra gioia e nostra speranza
·        Siamo nel tempo pasquale, tempo in cui tutta la chiesa si raduna sotto il segno dell' esultanza. Nel giorno di Pasqua abbiamo proclamato: "Questo è il giorno che ha fatto il Signore. Alleluia, rallegriamoci ed esultiamo, Alleluia.".
Con la Risurrezione di Gesù si sono realizzate tutte le promesse messianiche. S. Gregorio in una sua omelia dice: " E' apparsa un' altra vita, un' altra maniera di vivere, un cambiamento verso il bene.".  S. Paolo nella 2°Lettera ai Corinzi dice: " Se uno è in Cristo è una creatura nuova. Le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove.".

Noi siamo creature nuove generate nell' acqua del Battesimo, uomini e donne di fede,  e questo è un dono sempre nuovo da accogliere e coltivare nella gioia, perché viviamo nella fede del Figlio di Dio che ci ha amato e  per la nostra salvezza ha portato i nostri peccati sul legno della croce. Che cosa ora noi ci aspettiamo da questa fede del nostro essere con Cristo, per Cristo e in Cristo?La fede è per noi forza, speranza che trasforma e sorregge la nostra vita?
Gesù ha detto di essere venuto perché abbiamo la vita e l' abbiamo in abbondanza, ci ha anche spiegato che cosa significa  vita:” Questa è la vita eterna, che conoscano te, Padre, e colui che hai mandato.”.
La vita nella sua totalità è relazione con Gesù che è sorgente della vita e dell' amore e  quindi,  se siamo in relazione con Lui che è la vita stessa, allora siamo nella vita.
Gesù che ha dato se stesso in riscatto per tutti, ci deve coinvolgere nel suo essere " per tutti ",  ma dobbiamo sempre tenere presente che solo nella comunione con Lui  diventa possibile essere veramente per gli altri: se  viviamo  in un modo  nuovo e fraterno ciò è  possibile solo in Cristo.
Solo se viviamo in questa dimensione di fede, la luce del suo amore ci raggiunge e in qualche modo la sofferenza degli altri diventa la nostra ,e  non solo, abbiamo anche la capacità di accettare la sofferenza, per amore del Bene, della Verità, della Giustizia. Questa capacità di soffrire dipende poi dalla misura della speranza che portiamo dentro e sulla quale costruiamo.
 La fede, la speranza e la carità sono la garanzia che ci danno la possibilità di perseverare giorno dopo giorno, senza cedere allo scoraggiamento.
Il nostro operare deve poggiare sulle promesse di Dio che, sia nei momenti buoni come in quelli tristi, ci dà coraggio e orienta il nostro agire.
Anche sulla strada della solitudine e della sofferenza, nella quale nessuno ci può accompagnare, Gesù cammina con noi, guidandoci, perché Egli stesso nella figura del Servo sofferente l ‘ha percorsa per primo, condividendo la condizione dell'uomo abbandonato da Dio. Questo Servo sofferente, innocente, morto sulla croce e poi risuscitato  è divenuto il modello della speranza, perché è la certezza che con Lui si vince la morte e si rinasce a vita nuova..

sabato 25 aprile 2015

Apostolato della Preghiera : convegno AdP puglia

Apostolato della Preghiera : convegno AdP puglia:


Convegno AdP della Puglia organizzato da Don Claudio Cenacchi


Il convegno si celebra presso

LA PARROCCHIA
MADONNA DELLA PACE
Viale XXV aprile – Molfetta

Parroco Don Angelo Mazzone- 080 335 4007
referente:  Maria Altamuracell.  347.733.9787
TEMA DEL CONVEGNO
LA PREGHIERAÈVITA

programma:       sabato 6 giugno -dalle ore 10,00 alle 15,30
-  ore  10.00  ACCOGLIENZA
-  ore  10,15   introduzione e saluto del Promotore Regionale Don Claudio CENACCHI
-  ore  10,45 relazione a cura della dr.ssa Rosalba PaolaMANES(dott. in Teologia 
Biblica. Docente presso il Centro Teologico per laici dell’ISSR  G. Duns Scoto di Nola
Napoli, presso il centro per laici ISSR Ecclesia Mater di Roma,Istituto teologico di San
Pietrodi Viterboe collabora ai periodici dell’editrice San Paolo)

ore 12,00  Celebrazione Eucaristica presieduta da
Sua Ecc.za Mons. Luigi MARTELLA,
VESCOVO della diocesi(di Molfetta, Giovinazzo, Ruvo, Terlizzi).

-  ore 13,00  pranzo a sacco
-  ore 14,45  preghiera comunitaria in Chiesa
-  ore 15,30  termine del convegno

N.B - I sacerdoti che desiderano concelebrare portino con sé camice e stola bianca.
           - sarà allestito un banco libri dell’editrice  AdP
Promotore regionale Adp                                                            Direttore diocesano AdP
Don Claudio CENACCHI                                                                 Don Vincenzo SPERANZA

Molfetta 6 giugno 2015.

Apostolato della Preghiera : convegno Adp in Puglia

Apostolato della Preghiera : convegno Adp in Puglia:  Sede del convegno: PARROCCHIA-MADONNA DELLA PACE

Comunicazioni da tener presenteper la  preparazione e la realizzazione del convegno
Pregare perché sia una giornata di Dio e per Dio e che il Cuore di Cristo trionfi

Con Pace e concretezza prepariamo la giornata con quanto segue
Referente  per il coordinamento -Maria Altamura 3477339787mariaester2013@libero.it


1
Fuori della chiesa tavoli per libri e  breakeinformazioni
-   banco dei libri  a cura dell’AdP di Brindisi
-   Nominativi Persone







2.
dentro la chiesa
Chiesa - un tavolo con microfono per la relazione con  sedie (2-3)
- animazione  canti  per la Messa;   
a cura di Mariella di Ruvo
- servizio liturgico  
-  diaconi e ministranti …della diocesi
lettori, a cura del consiglio regionale dell’AdP
         1^  lettura
donna
               Salmo    
Una/o giovane
         2^  lettura
uomo
   Alleluia con versetto o cantato
          Vangelo
diacono
    Preghiera dei fedeli  preparate dalle diverse persone delle diocesi ( una per diocesi)
Preparare le preghiere tenendo presente l’attualità e inviarle a Maria Altamura per e-mail

3.
processione offertoriale – a cura della  diocesi Molfetta AdPe altri
oltre il calice e le ostie alcuni cesti di beni materiali per i poveri
Mariella individua  le persone di riferimento -
4
-      raccolta delle offerte che  finalizzeremo come contributo al Convegno
una  persona per diocesi

5
Fuori della chiesa
 tavoli per acqua e dolce - a cura della diocesi di Molfetta
Persone di riferimento una per ogni città della diocesi

Molfetta   -   Gina De Ruvo
Giovinazzo –Emma La Calamita
Ruvo          - Isa
Terlizzi      - Paola

Provvede  ad informare per il servizio Emergenza e Sicurezza – Maria Altamura

Le persone di riferimento per il servizio  avranno un cartellino che potranno ritirare all’arrivoal tavolo informazione - 
Ogni diocesi che partecipa è opportuno che lasci al tavolo un foglio con il numero dei partecipanti e i paesi della diocesi da dove provengono. grazie

-  la chiesa si userà:  per la relazione, la celebrazione, la  preghiera pomeridiana  ele confessioni, che
ci auguriamo con la presenza di molti sacerdoti.
N.B. Si raccomanda ai partecipanti di vivere l’attenzione all’altro,comunicare una necessità al
servizio d’ordine, non affollare i tavoli del ristoro. Ci sarà il Bar appena si attraversa la strada che è  
molto trafficata. Il  Trionfo di  Cristo passa attraverso l’attenzione all’altro.                                                          
     Buona preparazione  e un cordiale saluto da Don Vincenzo Speranza, Don Claudio
 ...

domenica 29 marzo 2015

Incontro mensile diocesano Apostolato della Preghiera


Incontro mensile diocesano
Apostolato della Preghiera di Foggia-Bovino
Il giorno 27 marzo 2015, dalle ore 17 alle ore 18, presso la rettoria di S. Giuseppe in via Manzoni, Foggia, si è tenuto l’incontro mensile diocesano di preghiera dell’AdP, sotto forma di Rosario meditato condotto dalla presidente diocesana Filomena Saracino Savino.
È seguita la santa Messa celebrata dal direttore diocesano don Matteo Francavilla, che ha infine presieduto la tradizionale Via Crucis, rito quaresimale molto sentito e partecipato.
La contemplazione e meditazione dei misteri dolorosi del santo Rosario hanno trovato un attuale e fecondo collegamento con le letture del tempo liturgico, ed hanno colto un profondo filo conduttore nel Cristo obbediente fino alla morte, ed alla morte di croce, e per questo esaltato e glorificato dal Padre.
La Domenica delle Palme rappresenta perfettamente, mediante Gesù osannato e poco dopo rinnegato dalla folla, il dualismo messianico di  regalità ed umiltà, potenza e debolezza, in quanto ci fa vivere sia il trionfo del Dio della vittoria, prode valoroso che sta a fianco del giusto perseguitato e lo libera dalle mani dei malfattori, sia la mortificazione del Figlio Unigenito di Dio venuto per servire e dare la vita per noi, scandalo per i Giudei e per quanti si aspettano dal Signore manifestazioni di forza contro i suoi nemici.
Ma sono le piaghe di Cristo che ci risanano, è Cristo che muore in croce che ci salva, e noi cristiani non restiamo confusi solo se guardiamo a Lui con gli occhi delle fede, e nel volto sconvolto di Gesù lasciato solo, messo alla colonna, coronato di spine, caricato della croce, crocifisso,  contempliamo e riconosciamo il volto glorioso di Cristo Signore e Re dell’universo.
È con gli occhi della fede che dobbiamo contemplare e meditare l’angoscia e la tristezza di Gesù nell’orto del Getsemani,  per intravedervi  splendore di gloria ed abbondanza di grazia, e considerare di conseguenza  Gesù flagellato  non un uomo sconfitto, ma il Figlio di Dio che si fa flagellare perché ogni uomo sconfitto abbia la forza di accettare e sopportare i colpi dolorosi della vita, sapendo di essere, in quei momenti  amari, ancor più strettamente ammesso a far parte del progetto di salvezza del Padre, che prevede la gioia e la sofferenza, il cadere ed il risorgere, come Cristo e per Cristo, con Cristo, in Cristo.
Contemplare e meditare Gesù coronato di spine con gli occhi della fede significa capire che Egli non fu umiliato perché si autodifendesse ed autoproclamasse re dei Giudei, ma perchè  accettando di essere umiliato potesse riscattare il nostro onore e la nostra dignità di figli di Dio,unico onore ed unica dignità che dobbiamo difendere a tutti i costi, ed essere elevato alla destra del Padre e divenire il giudice supremo dei suoi aguzzini.
E significa capire che la croce, ma la croce vera, quella voluta da Dio, non quella causata da noi stessi  per ottusità e dabbenaggine, è strumento di salvezza dai mali che non vediamo, non conosciamo e non riconosciamo, e che ci condurrebbero a morte funesta, ben diversa dalla morte cristiana, premessa di vita senza fine.
È solo con gli occhi della fede che si vedono i frutti delle sofferenze, delle umiliazioni, delle mortificazioni con cui Dio ci prova, ci tempra, ci colma di conoscenza e riconoscenza di Lui, che vuole che siamo certi che sempre Egli ci assiste, specialmente nei momenti più difficili e tristi.

Per questo non restiamo confusi, per questo rendiamo la nostra faccia dura come pietra, sapendo di non restare delusi. È così, e così sia.

giovedì 5 marzo 2015

Apostolato della Preghiera : Apostolato della Preghiera : Incontro mensile dio...

Apostolato della Preghiera di Foggia-Bovino
Incontro mensile diocesano
Presso la rettoria di san Giuseppe in via Manzoni, Foggia, il giorno 27-2-2015 dalle ore 17 alle ore 18 si è tenuto l’incontro mensile diocesano dell’AdP, sotto forma di Rosario meditato condotto dalla presidente diocesana Filomena Saracino Savino.
È seguita la santa Messa celebrata dall’assistente diocesano don Matteo Francavilla.
Il tema trattato nella preghiera comunitaria,la purificazione del cuore mediante il diverso sentire ed agire nel mondo, ma non più secondo la logica del mondo, ha fuso la contemplazione dei misteri dolorosi con la meditazione delle letture del tempo liturgico quaresimale più attuali e pertinenti, quelle del giorno e quelle del giorno precedente e successivo, per mettere in rilievo la vicinanza di Gesù a chi è nella prova amara del combattimento contro le frustrazioni, le angosce, le provocazioni, le mortificazioni sensibili  ed in profondità che la vita comporta: il quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli come vincere il male e meritare ogni bene dal cielo, ebbene proprio ora è il tempo di stringerci a Lui ed imparare da Lui ad essere perfetti come il Padre celeste ci vuole.
Bando dunque al torpore interiore, al risentimento nefasto e malevolo verso gli attacchi dei nostri oppositori spirituali, i servi del potere, gli schiavi del successo fine a se stesso: non si vince la sfida del mondo  se non si convince chi ci è avverso in quanto diverso da noi  con la mitezza, la compostezza, il decoro, l’assenza di rancore, di odio, di ira, di desiderio di ritorsione e di vendetta  manifestati da Gesù alla colonna e con la corona di spine sul capo veramente regale, di Signore da onorare ed adorare.
E via il dire senza fare, il restare supini in attesa della salvezza ed ignorare la mano tesa del derelitto in procinto di cadere: il cireneo aiutò Gesù perché costretto, noi da Gesù riceviamo l’esempio  ad aiutare e salvare il nostro prossimo per amore convinto e convincente
E l’atto più fecondo che possiamo compiere in vista del risorgere con cuore nuovo con il Risorto, è perdonare coloro che non sanno quello che fanno, quando abbandonano, feriscono, deridono, condannano, mortificano il cristiano che cammina diritto stretto a Cristo, Via, Verità e Vita.

sabato 31 gennaio 2015

Apostolato della Preghiera : Riunione Direttivo 2015






Resoconto
della riunione del Consiglio Nazionale dell’Apostolato della Preghiera
tenutasi a Roma nei giorni 24 e 25 gennaio 2015
presso la Casa di Esercizi Spirituali dei PP. Passionisti  in Piazza S .Giovanni  e Paolo n.13 a Roma
Presenti  32
P.Tommaso Guadagno S.J.(Direttore Nazionale  e f.f.Promotore regionale per il Lazio), p. Ottavio de Bertolis S.J.( Vice Direttore Nazionale), p.Raymond Pace S.J.(Coordinatore per l’Europa), p.Frédéric  Fornos S.J.(Direttore Generale Delegato ),Giovanni Alessi (Presidente), Mario Lorenzato(Vice Presidente per il Nord  e Delegato regionale per il Veneto), Antonella Sucameli (Vice Presidente per il Sud e Delegata regionale per la Sicilia), Francesco Draicchio (Rappresentante Centro di Formazione alla Meditazione Cristiana),p. GiuseppeAmigoni S.J(Promotore regionale per la Liguria), p. Giancarlo Bagatti S.J.(Promotore regionale per la Lombardia),p. Camillo Corbetta (Promotore regionale per l’Umbria), p. Salvatore Fiumanò (Promotore regionale per la Sicilia), p.Giuseppe  Marrocu S.J.(Promotore regionale per la Sardegna),don Pierluigi  Mauro (Promotore regionale per la Calabria), Stefania Tempesti Valentini  (f.f. Promotore regionale per laToscana, accompagnata da Franca Gori);  Maria Teresa Balbo (Delegata regionale per il Lazio), Luisa Campagnoli (Delegata regionale per la Lombardia), Sara Capannelli (Delegata regionale per le Marche, affiancata da Roberta Pergolini e dal nuovo direttore diocesano di Ancona),  Pasquale Capone (Delegato regionale per l’Alto Adige), Maria Pia Dufour Fassio (Delegata regionale per la Liguria),Margherita Fiorillo (Delegata regionale per la Campania), Daria Gherlani (nuova Delegata regionale per il Friuli-Venezia Giulia), Maghida Grimaldi (Delegata regionale per il Lazio), Daniela Ivaldi (nuova Delegata regionale per la Liguria), Maria Rosaria Rippa (Delegata regionale per la Campania), Filomena Savino (Delegata regionale per la Puglia Nord, accompagnata da Clementina Valentini), Elisa Torta Angeletti  (Delegata regionale per l’Umbria), Cvetka Zuzek Granata (Delegata  regionale per la Calabria).
Si sono inoltre alternati nella presenza  alcuni collaboranti dell’Ufficio Economico dell’AdP.
Assenti   16
P. Loris Piorar S.J.(Vice Direttore Nazionale AdP per il MEG), Giovanna Battino (Vice Presidente per il Centro e la Sardegna e Delegata regionale per la Sardegna), Giuliana Calori (f.f. Promotore regionale per l’Emilia Romagna), don Claudio Cenacchi (Promotore regionale per la Puglia), suor Luisa Di Nuccio (Promotore regionale per la Campania), don Giacinto Di Sanzo (Promotore regionale per la Basilicata), mons.Giandomenico  Tamiozzo (nuovo Promotore regionale per il Triveneto), Remo Bizzotto (Delegato regionale per il Veneto),Luigi Costantino (Delegato regionale per la Calabria),Stefania Griffini (Delegata regionale per la Lombardia), Paola Mairo (Delegata regionale per la Puglia Sud), Ottavia Margotta (Delegata regionale per la Toscana),Angela Rubino (Delegata regionale per la Puglia Centro), Rosa Saroglia Cagnolo (Delegata regionale per il Piemonte e la Val d’Aosta), Giuseppe Sberna (Delegato regionale per la Sicilia), Anna Vincenti (Delegata regionale per il Piemonte e la Val d’Aosta).
Svolgimento dei lavori
Il Consiglio Nazionale AdP 2015 ha avuto inizio sabato 24 gennaio 2015 alle ore 9 con il cordiale saluto ai convenuti , la presentazione degli autorevoli relatori internazionali, del vice direttore nazionale e dei nuovi componenti del Consiglio stesso da parte del direttore nazionale p. Tommaso Guadagno, che nel pomeriggio precedente, dalle ore 16,30 alle ore 18,30, aveva presieduto la riunione previa, con la partecipazione del presidente nazionale, dei vice presidenti e dei promotori regionali.
Come previsto dall’ordine del giorno, si è subito proceduto alla nomina del segretario  addetto alla verbalizzazione dei lavori del Consiglio in atto, e la scelta è caduta sulla delegata regionale per la Puglia Nord  Filomena  Savino, che ha accettato l’incarico.
Relazione del Direttore Generale Delegato
Padre Guadagno ha per primo dato la parola a padre Fornos, Direttore Generale Delegato, che ha voluto conoscere individualmente i consiglieri presenti prima di riferire sui documenti definitivi, in tutto 3, riguardanti la ricreazione dell’Apostolato della Preghiera: tali documenti, dopo la supervisione e l’approvazione di papa Francesco,sono editi, e consultabili negli appositi siti, nelle lingue ufficiali inglese, francese e spagnolo, mentre l’edizione in italiano è prevista in un prossimo futuro.
Padre Fornos ha spiegato perché, a  170 anni dalla fondazione dell’Apostolato della Preghiera da parte di padre Gautrelet  S.J., si sia arrivati a riprendere e sviluppare, con linguaggi e metodi adatti ai tempi di oggi, la felice intuizione del fondatore circa la missionarietà mediante la preghiera e la disponibilità alla volontà di Dio: era una forte esigenza dello Spirito che provvede al progresso del progetto di salvezza dell’umanità.
Il Documento ufficiale n° 1, dal titolo “Un cammino con Gesù in disponibilità apostolica”, è il risultato, insieme   agli altri due,  di un processo di ricreazione dell’AdP personalmente voluto dal Superiore Generale della Compagnia di Gesù padre Nicolàs, che 4 anni fa chiese ai responsabili  a livello internazionale e nazionale dell’Apostolato della Preghiera di riscoprirne l’intuizione originale e di  non accontentarsi di un semplice auspicio di adattamento ai tempi come quello meritoriamente elevato dai suoi più immediati predecessori,ma di andare oltre con coraggio, iniziando una vera e propria ricreazione dell’Adp, per portarlo a cogliere fino in fondo la dimensione missionaria ed apostolica della preghiera e la sua forma più attuale ed efficace.
Il Documento n° 2, molto breve, offre una puntuale riflessione sulle origini storiche dell’AdP, mentre il Documento n° 3,in ambito digitale già disponibile in italiano, è un sussidio concreto, pratico, per iniziare la ricreazione con i nuovi metodi, i nuovi linguaggi, il nuovo ardore proposti e raccomandati alle vecchie e nuove leve per imparare a camminare ed operare insieme.
A tal fine è importante la collaborazione stretta e diretta tra AdP e MEG, il Movimento Eucaristico Giovanile, che quest’anno festeggia insieme a papa Francesco, in un grande Convegno europeo, il centenario della sua nascita: la presenza del Papa è molto significativa, perché pregare secondo le sue intenzioni per le sfide dell’umanità e la missione della Chiesa, costituendo una rete mondiale di preghiera, è il primo punto del processo di ricreazione.
Il secondo, ma fondamentale punto è il cammino del cuore per risvegliare la capacità missionaria dei discepoli di Gesù dovunque essi siano, nelle parrocchie, negli altri movimenti, nelle persone di buona volontà disponibili e docili allo Spirito. Padre Fornos suggerisce piccole ma concrete esperienze di missione con piccoli servizi alla comunità,non solo quella parrocchiale, e squadre diocesane e nazionali di formazione spirituale, unitamente all’uso sempre maggiore del mondo digitale, che raggiunge velocemente i giovani e li attira fortemente, come dimostrato dall’esperienza del Portogallo, della Francia, di Malta.
Intervento del Coordinatore per l’Europa
A conferma di quanto affermato, padre Fornos ha ceduto la parola a padre Raymond Pace, Coordinatore per l’Europa e rappresentante proprio di Malta, sua terra di origine, il quale ha testimoniato come lì,come successo anche in gran parte dell’Europa,la struttura dell’AdP era sparita dalle parrocchie, tanto da essere considerata  senza speranza di ripresa, ed è invece risorta in forme nuove di aggregazione e di missione, grazie alla creatività del mondo digitale ed alla sua capacità di presa sulle nuove generazioni.
Ci vuole però contemporaneamente anche una squadra di persone che abbiano un contatto personale continuo  con le famiglie dei giovani, che collaborino con il MEG o con ex appartenenti al MEG, che organizzino incontri nazionali ed internazionali .
Padre Pace ha esortato in definitiva alla formazione spirituale dei responsabili da parte di veri maestri di fede e di vita, al contatto capillare ed alla collaborazione a tutti i livelli,  per evangelizzare sul modello di Gesù,il Maestro, ed indirizzare con convinzione e nuovo slancio le parrocchie alla missionarietà , alla luce della compassione di Cristo.
Relazione del  Direttore Nazionale
Dopo le convinte e convincenti parole di padre Pace, è intervenuto il Direttore Nazionale padre Guadagno, che ha fatto una breve panoramica sulla struttura italiana, fortunatamente ancora abbastanza solida, ma con parecchie difficoltà a restare in vita senza flessioni e cedimenti.
A sostegno dell’Associazione utile e positivo si è dimostrato il sussidio cartaceo ed informatico sul cammino del cuore con le sue nove tappe di purificazione e perfezionamento interiore: a febbraio 2015 tale sussidio sarà raccolto e pubblicato  in un libro da consegnare direttamente ai Vescovi locali, congiuntamente ai documenti ufficiali sul progetto di ricreazione dell’AdP,  appena  verranno editi in lingua italiana.
Di grande utilità ed efficacia sono  anche il rapporto regolare con il MEG, il sito nazionale costantemente aggiornato e convenientemente collegato con il sito internazionale, la stampa periodica ricca ed esauriente, anche se purtroppo con un certo calo del fatturato e quindi degli introiti economici.
I mezzi di comunicazione sono oggi particolarmente importanti, perché viviamo in un tempo avido di conoscenza, in cui alla pratica religiosa obbligatoria è preferita la pratica volontaria, basata sulla scelta personale, sulla mobilità, sulla straordinarietà: esempi di codesta religiosità in movimento sono le grandi masse alle giornate della gioventù, ai viaggi del Papa, ai santuari mariani, ai luoghi di culto di santi molto carismatici, tutte forme di pellegrinaggio di chi crede con la mentalità moderna o postmoderna, ed è sempre in ricerca per le vie del mondo, pellegrino distinto dal vagabondo in quanto ha una meta alla quale tendere.
Si deve cooperare, per primi  tutti noi,  perché questa meta, da perseguire ad oltranza, sia il Cuore di Cristo, e per essere sicuri di raggiungerla si deve seguire la via migliore di tutte, quella della Carità, come raccomanda santa Teresa di Gesù Bambino.
Relazione del Presidente Nazionale ed interventi dei Vice Presidenti
Con l’invito a percorrere la via della Carità fatto da Padre Guadagno si è conclusa la prima sessione dei lavori, che sono ripresi alle ore 15 con la relazione del Presidente Nazionale Giovanni Alessi, il quale ha aggiornato i presenti sulla situazione dell’AdP in Italia, (più o meno stazionaria in quanto al numero di abbonamenti al Messaggio ed ai blocchetti, in lieve aumento solo in Campania, Liguria, Puglia e Marche) ed ha auspicato un maggior numero di direttori diocesani, possibilmente confortati da sacerdoti amici e validi collaboratori, per distribuire ed organizzare al meglio le attività in parrocchia e nella società.
Anche la Vice Presidente per il Sud Antonella  Sucameli  ha auspicato una maggiore collaborazione interna tra promotori regionali, delegati regionali e direttori diocesani , e tra questi ed i loro fedeli laici,  in modo  che gli aspetti spirituali  e quelli organizzativi possano andare di pari passo, in un clima di reciproca fiducia, di rispetto e di condivisione delle responsabilità e dei problemi.
A tal proposito padre Fornos è intervenuto ribadendo che il lavoro in team è fondamentale per il successo della missione apostolica, ed ha anticipato che tra due o tre anni saranno pronti nuovi statuti, che regoleranno nel modo migliore possibile il rapporto tra il sacerdote ed il collaboratore laico, con indirizzo meno gerarchico e clericale.
Il Vice Presidente per il Nord Mario Lorenzato  ha lamentato l’assenza di direttori diocesani in alcuni centri nevralgici, pur manifestando grande gioia per la recente nomina di mons.Giandomenico Tamiozzo  a promotore regionale per il Triveneto.
La sua motivata richiesta di persone qualificate, capaci di interagire con i giovani, che a lui stanno particolarmente a cuore, ha spinto padre Fornos ad intervenire ancora, invitando ad intensificare le esperienze locali, più che aspettare le soluzioni dall’alto, e ad utilizzare sempre di più il mondo digitale, consigliando di adoperare linguaggi ed immagini attraenti per i giovani, e possibilmente di aprire una pagina Facebook  dell’AdP, per creare una vera rete mondiale di contatti e di iniziative. Ha assicurato inoltre che si sta creando un’applicazione digitale gratuita per tutti, in ogni lingua, ed ha indicato l’apmej.net come sito internazionale al quale tutti possono accedere.
Comunicazioni dei Promotori e dei Delegati Regionali
Dopo le rassicuranti parole di padre Fornos  i timori comuni a molti promotori e delegati regionali circa le iniziative da prendere con spirito di condivisione e di responsabile collaborazione si sono attenuati, ma restano le lamentele sul disinteresse di molti vescovi  e molti parroci per l’AdP (l’Arcivescovo di Genova Cardinale Bagnasco è invece molto attento e partecipe),la necessità della formazione alla nuova spiritualità dei direttori diocesani e del loro svecchiamento anagrafico, la richiesta di un maggiore discernimento del centro nazionale e regionale sulle nomine dirette e sulle proposte di nomine, l’esigenza di visitare i seminari ed attingere dal loro vivaio, meglio ancora da quello specifico dei sacerdoti del Sacro Cuore, i futuri missionari apostolici , in modo che non ci sia solo precario mantenimento, ma incremento stabile dell’Apostolato della Preghiera.
Come tutte le altre regioni, anche la Sardegna ha evidenziato luci ed ombre, ma ha lanciato messaggi di ottimismo per la solidità della sua struttura e la pratica di esercizi spirituali regionali, che evidentemente danno buoni frutti, specie in centri importanti quali Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, vivi ed attivi.
Notevole solidità strutturale ha anche la Campania, dove una sola diocesi non ha un centro AdP: tuttavia anche lì è stata lamentata la scarsa risposta dei parroci alla spiritualità dell’Apostolato della Preghiera, spesso confusa con una sterile forma di devozionismo.
Alla ripresa dei lavori di domenica mattina 25 gennaio  il promotore per La Lombardia padre Bagatti ha parlato della desolazione di essere considerati da molti parroci e vescovi “ roba vecchia” e non invece ossigeno, aria pura per la Chiesa, ed ha dedotto che questo avviene perché non si è purtroppo in grado di dimostrare adeguatamente  la forza della preghiera che nasce e cresce con un serio e responsabile cammino di fede.
Formazione ed informazione attuali e permanenti sono state dunque le  esigenze comuni   a  tutte le regioni, per una ricreazione che porti l’Apostolato della preghiera , come scrive padre Nicolàs, a giungere al cuore delle persone perché si uniscano al Cuore del Signore.
Breve trattazione degli altri punti all’ordine del giorno
Per quanto riguarda i siti web e internet come strumento apostolico, a completamento di quanto già riportato dai precedenti interventi , il promotore per la Toscana Stefania Tempesti Valentini  comunica che mette a disposizione su Internet i suoi filmati religiosi, da diffondere ed eventualmente utilizzare negli incontri di catechesi.
Nulla  è stato  manifestato in sede di Consiglio circa i suggerimenti per le intenzioni CEI  2016.
Quanto al Convegno Unitario 2015, è stato recepito il suggerimento di padre Guadagno, in accordo con le tematiche trattate,   di non smettere di camminare sulla via del cuore, ed è stato unanimemente scelto il titolo: “Pellegrini della speranza” per indicare ai due relatori, il giornalista Sergio Valzania ed il padre gesuita Jean- Paul Hernandez, la traccia da sviluppare liberamente.
La sede del Convegno è confermata a Sassone (Ciampino), mentre la data è  verso la metà di settembre (arrivo martedì 15 – partenza venerdì 18).
 Riguardo all’attività editoriale, i collaboratori dell’Ufficio Economico hanno evidenziato il calo degli abbonamenti dei blocchetti mensili, mentre invece in lieve ripresa sono gli abbonamenti al Messaggio: è bene che gli uni e gli altri siano prenotati  prima della spedizione del primo  semestre, per evitare spiacevoli sprechi . Per lo stesso  motivo  è proposta una tassa di iscrizione al Convegno Unitario più alta, una sorta di anticipo cautelare da scalare successivamente  dal versamento effettivo della quota della pensione.
Tutte le operazioni con l’Ufficio Economico necessitano del codice fiscale, senza alcun pericolo per la sicurezza della privacy.
Tra le varie ed eventuali è da segnalare la disponibilità della delegata della Calabria Cvetka Zuzek Granata a fare una raccolta di canti editi ed inediti  dedicati al Sacro Cuore, ed eventualmente scegliere quello che potrebbe fungere da inno ufficiale.
Da annotare anche la proposta di padre De Bertolis di avere un modello  nazionale di scapolare del Sacro Cuore, in duplice misura, di colore rosso e con i simboli dell’AdP, quale segno di unità e continuità di fede.
Circa la data del Consiglio Nazionale 2016, è impossibile per il momento definirla, anche si è orientati  a confermarla nella seconda metà di gennaio, con la conclusione dei lavori con il pranzo del sabato, e non più della domenica.
La sede sarà invariata, presso la Casa di Esercizi Spirituali dei PP. Passionisti in piazza S. Giovanni e Paolo a Roma, situata nel suggestivo centro storico di Roma eppure vera oasi di tranquillità e raccoglimento.

L’incontro si è concluso con la Santa Messa  celebrata da padre Guadagno ,un arrivederci nel nome del Signore.