sabato 31 gennaio 2015

Apostolato della Preghiera : Riunione Direttivo 2015






Resoconto
della riunione del Consiglio Nazionale dell’Apostolato della Preghiera
tenutasi a Roma nei giorni 24 e 25 gennaio 2015
presso la Casa di Esercizi Spirituali dei PP. Passionisti  in Piazza S .Giovanni  e Paolo n.13 a Roma
Presenti  32
P.Tommaso Guadagno S.J.(Direttore Nazionale  e f.f.Promotore regionale per il Lazio), p. Ottavio de Bertolis S.J.( Vice Direttore Nazionale), p.Raymond Pace S.J.(Coordinatore per l’Europa), p.Frédéric  Fornos S.J.(Direttore Generale Delegato ),Giovanni Alessi (Presidente), Mario Lorenzato(Vice Presidente per il Nord  e Delegato regionale per il Veneto), Antonella Sucameli (Vice Presidente per il Sud e Delegata regionale per la Sicilia), Francesco Draicchio (Rappresentante Centro di Formazione alla Meditazione Cristiana),p. GiuseppeAmigoni S.J(Promotore regionale per la Liguria), p. Giancarlo Bagatti S.J.(Promotore regionale per la Lombardia),p. Camillo Corbetta (Promotore regionale per l’Umbria), p. Salvatore Fiumanò (Promotore regionale per la Sicilia), p.Giuseppe  Marrocu S.J.(Promotore regionale per la Sardegna),don Pierluigi  Mauro (Promotore regionale per la Calabria), Stefania Tempesti Valentini  (f.f. Promotore regionale per laToscana, accompagnata da Franca Gori);  Maria Teresa Balbo (Delegata regionale per il Lazio), Luisa Campagnoli (Delegata regionale per la Lombardia), Sara Capannelli (Delegata regionale per le Marche, affiancata da Roberta Pergolini e dal nuovo direttore diocesano di Ancona),  Pasquale Capone (Delegato regionale per l’Alto Adige), Maria Pia Dufour Fassio (Delegata regionale per la Liguria),Margherita Fiorillo (Delegata regionale per la Campania), Daria Gherlani (nuova Delegata regionale per il Friuli-Venezia Giulia), Maghida Grimaldi (Delegata regionale per il Lazio), Daniela Ivaldi (nuova Delegata regionale per la Liguria), Maria Rosaria Rippa (Delegata regionale per la Campania), Filomena Savino (Delegata regionale per la Puglia Nord, accompagnata da Clementina Valentini), Elisa Torta Angeletti  (Delegata regionale per l’Umbria), Cvetka Zuzek Granata (Delegata  regionale per la Calabria).
Si sono inoltre alternati nella presenza  alcuni collaboranti dell’Ufficio Economico dell’AdP.
Assenti   16
P. Loris Piorar S.J.(Vice Direttore Nazionale AdP per il MEG), Giovanna Battino (Vice Presidente per il Centro e la Sardegna e Delegata regionale per la Sardegna), Giuliana Calori (f.f. Promotore regionale per l’Emilia Romagna), don Claudio Cenacchi (Promotore regionale per la Puglia), suor Luisa Di Nuccio (Promotore regionale per la Campania), don Giacinto Di Sanzo (Promotore regionale per la Basilicata), mons.Giandomenico  Tamiozzo (nuovo Promotore regionale per il Triveneto), Remo Bizzotto (Delegato regionale per il Veneto),Luigi Costantino (Delegato regionale per la Calabria),Stefania Griffini (Delegata regionale per la Lombardia), Paola Mairo (Delegata regionale per la Puglia Sud), Ottavia Margotta (Delegata regionale per la Toscana),Angela Rubino (Delegata regionale per la Puglia Centro), Rosa Saroglia Cagnolo (Delegata regionale per il Piemonte e la Val d’Aosta), Giuseppe Sberna (Delegato regionale per la Sicilia), Anna Vincenti (Delegata regionale per il Piemonte e la Val d’Aosta).
Svolgimento dei lavori
Il Consiglio Nazionale AdP 2015 ha avuto inizio sabato 24 gennaio 2015 alle ore 9 con il cordiale saluto ai convenuti , la presentazione degli autorevoli relatori internazionali, del vice direttore nazionale e dei nuovi componenti del Consiglio stesso da parte del direttore nazionale p. Tommaso Guadagno, che nel pomeriggio precedente, dalle ore 16,30 alle ore 18,30, aveva presieduto la riunione previa, con la partecipazione del presidente nazionale, dei vice presidenti e dei promotori regionali.
Come previsto dall’ordine del giorno, si è subito proceduto alla nomina del segretario  addetto alla verbalizzazione dei lavori del Consiglio in atto, e la scelta è caduta sulla delegata regionale per la Puglia Nord  Filomena  Savino, che ha accettato l’incarico.
Relazione del Direttore Generale Delegato
Padre Guadagno ha per primo dato la parola a padre Fornos, Direttore Generale Delegato, che ha voluto conoscere individualmente i consiglieri presenti prima di riferire sui documenti definitivi, in tutto 3, riguardanti la ricreazione dell’Apostolato della Preghiera: tali documenti, dopo la supervisione e l’approvazione di papa Francesco,sono editi, e consultabili negli appositi siti, nelle lingue ufficiali inglese, francese e spagnolo, mentre l’edizione in italiano è prevista in un prossimo futuro.
Padre Fornos ha spiegato perché, a  170 anni dalla fondazione dell’Apostolato della Preghiera da parte di padre Gautrelet  S.J., si sia arrivati a riprendere e sviluppare, con linguaggi e metodi adatti ai tempi di oggi, la felice intuizione del fondatore circa la missionarietà mediante la preghiera e la disponibilità alla volontà di Dio: era una forte esigenza dello Spirito che provvede al progresso del progetto di salvezza dell’umanità.
Il Documento ufficiale n° 1, dal titolo “Un cammino con Gesù in disponibilità apostolica”, è il risultato, insieme   agli altri due,  di un processo di ricreazione dell’AdP personalmente voluto dal Superiore Generale della Compagnia di Gesù padre Nicolàs, che 4 anni fa chiese ai responsabili  a livello internazionale e nazionale dell’Apostolato della Preghiera di riscoprirne l’intuizione originale e di  non accontentarsi di un semplice auspicio di adattamento ai tempi come quello meritoriamente elevato dai suoi più immediati predecessori,ma di andare oltre con coraggio, iniziando una vera e propria ricreazione dell’Adp, per portarlo a cogliere fino in fondo la dimensione missionaria ed apostolica della preghiera e la sua forma più attuale ed efficace.
Il Documento n° 2, molto breve, offre una puntuale riflessione sulle origini storiche dell’AdP, mentre il Documento n° 3,in ambito digitale già disponibile in italiano, è un sussidio concreto, pratico, per iniziare la ricreazione con i nuovi metodi, i nuovi linguaggi, il nuovo ardore proposti e raccomandati alle vecchie e nuove leve per imparare a camminare ed operare insieme.
A tal fine è importante la collaborazione stretta e diretta tra AdP e MEG, il Movimento Eucaristico Giovanile, che quest’anno festeggia insieme a papa Francesco, in un grande Convegno europeo, il centenario della sua nascita: la presenza del Papa è molto significativa, perché pregare secondo le sue intenzioni per le sfide dell’umanità e la missione della Chiesa, costituendo una rete mondiale di preghiera, è il primo punto del processo di ricreazione.
Il secondo, ma fondamentale punto è il cammino del cuore per risvegliare la capacità missionaria dei discepoli di Gesù dovunque essi siano, nelle parrocchie, negli altri movimenti, nelle persone di buona volontà disponibili e docili allo Spirito. Padre Fornos suggerisce piccole ma concrete esperienze di missione con piccoli servizi alla comunità,non solo quella parrocchiale, e squadre diocesane e nazionali di formazione spirituale, unitamente all’uso sempre maggiore del mondo digitale, che raggiunge velocemente i giovani e li attira fortemente, come dimostrato dall’esperienza del Portogallo, della Francia, di Malta.
Intervento del Coordinatore per l’Europa
A conferma di quanto affermato, padre Fornos ha ceduto la parola a padre Raymond Pace, Coordinatore per l’Europa e rappresentante proprio di Malta, sua terra di origine, il quale ha testimoniato come lì,come successo anche in gran parte dell’Europa,la struttura dell’AdP era sparita dalle parrocchie, tanto da essere considerata  senza speranza di ripresa, ed è invece risorta in forme nuove di aggregazione e di missione, grazie alla creatività del mondo digitale ed alla sua capacità di presa sulle nuove generazioni.
Ci vuole però contemporaneamente anche una squadra di persone che abbiano un contatto personale continuo  con le famiglie dei giovani, che collaborino con il MEG o con ex appartenenti al MEG, che organizzino incontri nazionali ed internazionali .
Padre Pace ha esortato in definitiva alla formazione spirituale dei responsabili da parte di veri maestri di fede e di vita, al contatto capillare ed alla collaborazione a tutti i livelli,  per evangelizzare sul modello di Gesù,il Maestro, ed indirizzare con convinzione e nuovo slancio le parrocchie alla missionarietà , alla luce della compassione di Cristo.
Relazione del  Direttore Nazionale
Dopo le convinte e convincenti parole di padre Pace, è intervenuto il Direttore Nazionale padre Guadagno, che ha fatto una breve panoramica sulla struttura italiana, fortunatamente ancora abbastanza solida, ma con parecchie difficoltà a restare in vita senza flessioni e cedimenti.
A sostegno dell’Associazione utile e positivo si è dimostrato il sussidio cartaceo ed informatico sul cammino del cuore con le sue nove tappe di purificazione e perfezionamento interiore: a febbraio 2015 tale sussidio sarà raccolto e pubblicato  in un libro da consegnare direttamente ai Vescovi locali, congiuntamente ai documenti ufficiali sul progetto di ricreazione dell’AdP,  appena  verranno editi in lingua italiana.
Di grande utilità ed efficacia sono  anche il rapporto regolare con il MEG, il sito nazionale costantemente aggiornato e convenientemente collegato con il sito internazionale, la stampa periodica ricca ed esauriente, anche se purtroppo con un certo calo del fatturato e quindi degli introiti economici.
I mezzi di comunicazione sono oggi particolarmente importanti, perché viviamo in un tempo avido di conoscenza, in cui alla pratica religiosa obbligatoria è preferita la pratica volontaria, basata sulla scelta personale, sulla mobilità, sulla straordinarietà: esempi di codesta religiosità in movimento sono le grandi masse alle giornate della gioventù, ai viaggi del Papa, ai santuari mariani, ai luoghi di culto di santi molto carismatici, tutte forme di pellegrinaggio di chi crede con la mentalità moderna o postmoderna, ed è sempre in ricerca per le vie del mondo, pellegrino distinto dal vagabondo in quanto ha una meta alla quale tendere.
Si deve cooperare, per primi  tutti noi,  perché questa meta, da perseguire ad oltranza, sia il Cuore di Cristo, e per essere sicuri di raggiungerla si deve seguire la via migliore di tutte, quella della Carità, come raccomanda santa Teresa di Gesù Bambino.
Relazione del Presidente Nazionale ed interventi dei Vice Presidenti
Con l’invito a percorrere la via della Carità fatto da Padre Guadagno si è conclusa la prima sessione dei lavori, che sono ripresi alle ore 15 con la relazione del Presidente Nazionale Giovanni Alessi, il quale ha aggiornato i presenti sulla situazione dell’AdP in Italia, (più o meno stazionaria in quanto al numero di abbonamenti al Messaggio ed ai blocchetti, in lieve aumento solo in Campania, Liguria, Puglia e Marche) ed ha auspicato un maggior numero di direttori diocesani, possibilmente confortati da sacerdoti amici e validi collaboratori, per distribuire ed organizzare al meglio le attività in parrocchia e nella società.
Anche la Vice Presidente per il Sud Antonella  Sucameli  ha auspicato una maggiore collaborazione interna tra promotori regionali, delegati regionali e direttori diocesani , e tra questi ed i loro fedeli laici,  in modo  che gli aspetti spirituali  e quelli organizzativi possano andare di pari passo, in un clima di reciproca fiducia, di rispetto e di condivisione delle responsabilità e dei problemi.
A tal proposito padre Fornos è intervenuto ribadendo che il lavoro in team è fondamentale per il successo della missione apostolica, ed ha anticipato che tra due o tre anni saranno pronti nuovi statuti, che regoleranno nel modo migliore possibile il rapporto tra il sacerdote ed il collaboratore laico, con indirizzo meno gerarchico e clericale.
Il Vice Presidente per il Nord Mario Lorenzato  ha lamentato l’assenza di direttori diocesani in alcuni centri nevralgici, pur manifestando grande gioia per la recente nomina di mons.Giandomenico Tamiozzo  a promotore regionale per il Triveneto.
La sua motivata richiesta di persone qualificate, capaci di interagire con i giovani, che a lui stanno particolarmente a cuore, ha spinto padre Fornos ad intervenire ancora, invitando ad intensificare le esperienze locali, più che aspettare le soluzioni dall’alto, e ad utilizzare sempre di più il mondo digitale, consigliando di adoperare linguaggi ed immagini attraenti per i giovani, e possibilmente di aprire una pagina Facebook  dell’AdP, per creare una vera rete mondiale di contatti e di iniziative. Ha assicurato inoltre che si sta creando un’applicazione digitale gratuita per tutti, in ogni lingua, ed ha indicato l’apmej.net come sito internazionale al quale tutti possono accedere.
Comunicazioni dei Promotori e dei Delegati Regionali
Dopo le rassicuranti parole di padre Fornos  i timori comuni a molti promotori e delegati regionali circa le iniziative da prendere con spirito di condivisione e di responsabile collaborazione si sono attenuati, ma restano le lamentele sul disinteresse di molti vescovi  e molti parroci per l’AdP (l’Arcivescovo di Genova Cardinale Bagnasco è invece molto attento e partecipe),la necessità della formazione alla nuova spiritualità dei direttori diocesani e del loro svecchiamento anagrafico, la richiesta di un maggiore discernimento del centro nazionale e regionale sulle nomine dirette e sulle proposte di nomine, l’esigenza di visitare i seminari ed attingere dal loro vivaio, meglio ancora da quello specifico dei sacerdoti del Sacro Cuore, i futuri missionari apostolici , in modo che non ci sia solo precario mantenimento, ma incremento stabile dell’Apostolato della Preghiera.
Come tutte le altre regioni, anche la Sardegna ha evidenziato luci ed ombre, ma ha lanciato messaggi di ottimismo per la solidità della sua struttura e la pratica di esercizi spirituali regionali, che evidentemente danno buoni frutti, specie in centri importanti quali Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, vivi ed attivi.
Notevole solidità strutturale ha anche la Campania, dove una sola diocesi non ha un centro AdP: tuttavia anche lì è stata lamentata la scarsa risposta dei parroci alla spiritualità dell’Apostolato della Preghiera, spesso confusa con una sterile forma di devozionismo.
Alla ripresa dei lavori di domenica mattina 25 gennaio  il promotore per La Lombardia padre Bagatti ha parlato della desolazione di essere considerati da molti parroci e vescovi “ roba vecchia” e non invece ossigeno, aria pura per la Chiesa, ed ha dedotto che questo avviene perché non si è purtroppo in grado di dimostrare adeguatamente  la forza della preghiera che nasce e cresce con un serio e responsabile cammino di fede.
Formazione ed informazione attuali e permanenti sono state dunque le  esigenze comuni   a  tutte le regioni, per una ricreazione che porti l’Apostolato della preghiera , come scrive padre Nicolàs, a giungere al cuore delle persone perché si uniscano al Cuore del Signore.
Breve trattazione degli altri punti all’ordine del giorno
Per quanto riguarda i siti web e internet come strumento apostolico, a completamento di quanto già riportato dai precedenti interventi , il promotore per la Toscana Stefania Tempesti Valentini  comunica che mette a disposizione su Internet i suoi filmati religiosi, da diffondere ed eventualmente utilizzare negli incontri di catechesi.
Nulla  è stato  manifestato in sede di Consiglio circa i suggerimenti per le intenzioni CEI  2016.
Quanto al Convegno Unitario 2015, è stato recepito il suggerimento di padre Guadagno, in accordo con le tematiche trattate,   di non smettere di camminare sulla via del cuore, ed è stato unanimemente scelto il titolo: “Pellegrini della speranza” per indicare ai due relatori, il giornalista Sergio Valzania ed il padre gesuita Jean- Paul Hernandez, la traccia da sviluppare liberamente.
La sede del Convegno è confermata a Sassone (Ciampino), mentre la data è  verso la metà di settembre (arrivo martedì 15 – partenza venerdì 18).
 Riguardo all’attività editoriale, i collaboratori dell’Ufficio Economico hanno evidenziato il calo degli abbonamenti dei blocchetti mensili, mentre invece in lieve ripresa sono gli abbonamenti al Messaggio: è bene che gli uni e gli altri siano prenotati  prima della spedizione del primo  semestre, per evitare spiacevoli sprechi . Per lo stesso  motivo  è proposta una tassa di iscrizione al Convegno Unitario più alta, una sorta di anticipo cautelare da scalare successivamente  dal versamento effettivo della quota della pensione.
Tutte le operazioni con l’Ufficio Economico necessitano del codice fiscale, senza alcun pericolo per la sicurezza della privacy.
Tra le varie ed eventuali è da segnalare la disponibilità della delegata della Calabria Cvetka Zuzek Granata a fare una raccolta di canti editi ed inediti  dedicati al Sacro Cuore, ed eventualmente scegliere quello che potrebbe fungere da inno ufficiale.
Da annotare anche la proposta di padre De Bertolis di avere un modello  nazionale di scapolare del Sacro Cuore, in duplice misura, di colore rosso e con i simboli dell’AdP, quale segno di unità e continuità di fede.
Circa la data del Consiglio Nazionale 2016, è impossibile per il momento definirla, anche si è orientati  a confermarla nella seconda metà di gennaio, con la conclusione dei lavori con il pranzo del sabato, e non più della domenica.
La sede sarà invariata, presso la Casa di Esercizi Spirituali dei PP. Passionisti in piazza S. Giovanni e Paolo a Roma, situata nel suggestivo centro storico di Roma eppure vera oasi di tranquillità e raccoglimento.

L’incontro si è concluso con la Santa Messa  celebrata da padre Guadagno ,un arrivederci nel nome del Signore.