Apostolato della
Preghiera di Foggia-Bovino
Incontro diocesano
mensile del mese di novembre
Venerdì 28 novembre 2014, dalle ore 17 alle ore 18, presso
la rettoria di San Giuseppe in via Manzoni in Foggia si è tenuto il secondo
incontro diocesano di preghiera comunitaria, sotto la forma del santo Rosario
meditato, condotto dalla presidente diocesana AdP Filomena saracino Savino.
All’ora di preghiera è seguita la santa Messa celebrata dal
direttore diocesano don Matteo Francavilla.
L’imminente Avvento ha determinato la scelta della
contemplazione e meditazione dei misteri gaudiosi, con la nota di attualità
liturgica ulteriore costituita dal connubio di ciascun episodio evangelico del
Rosario con le letture della prima domenica di Avvento, per avere una luce
ancora più diretta e profetica sui nostri passi verso il Signore che ci viene
incontro per rinnovarci, purificarci, orientarci alla Sua logica e al Suo
volere.
Il mistero dell’Annunciazione ha richiamato all’umiltà e
docilità di Maria per essere plasmati come argilla dalle mani del Padre, così
come dice Isaia, ed essere senza paure ed alibi nel compiere il bene che Dio si
aspetta che compiamo, modellandoci su suo figlio Gesù: abbandoniamoci con fede a Colui che ci vuole santi!
La visita della Vergine a santa Elisabetta ha sottolineato
la carità fraterna di Maria, fatta nel modo giusto al momento giusto, ed
evidenziato i nostri limiti di sensibilità, di attenzione, di compenetrazione
nei reali bisogni del nostro prossimo. Ma il salmo 79, che esorta il Dio degli
eserciti a venire in nostro soccorso, a visitare la vigna del nostro cuore, ci
dà la certezza che con una preghiera sincera Dio in persona accorre e soccorre,
e che anche noi saremo capaci di farlo, dopo il Suo intervento di grazia.
La nascita di Gesù in povertà e distacco dai beni terreni ci
ha ricordato di tenere sempre il cuore sgombro da basse passioni e
desideri vani, per essere in ogni momento
preparati ad accogliere il Signore che bussa, non sappiamo quando, come ci
ammonisce lo stesso Gesù quando ci dice con forza:” Pregate e vegliate!”.
Il Natale è ogni volta che il Re dei Re trova dimora in noi
nella misura in cui siamo vigili, pronti, desiderosi della Sua venuta.
Il quarto ed il quinto mistero gaudiosi ci hanno indotti a
riflettere sulla conoscenza e riconoscenza di Dio.
Come il vecchio Simeone e Gesù fanciullo nel tempio, anche
noi possiamo contemplare il vero volto di Dio, pur in mezzo alla confusione e
disinformazione oggi imperanti, se pratichiamo la giustizia e camminiamo sulle
Sue vie, come ci ricorda Isaia, e se crediamo alla Sua promessa di colmarci dei
doni della parola e della scienza, come ci assicura san Paolo.
Da parte nostra, fede ad oltranza, speranza che non cede
mai, amore convinto e sincero per il Signore visto in Cristo e nei fratelli
tutti.
Deve essere così, così sia!