Meditazione mese di maggio
Per la meditazione di questa sera ho
preso spunto dal messaggio del Sacro Cuore del mese di maggio” Cuore di Gesù
tempio Santo di Dio”, dove padre Ottavio De Bertolis, in modo più articolato
commenta questa litania del Sacro Cuore, che potrebbe sembrare fuori luogo, ma non
lo è, perché ci può aiutare a contemplare meglio e bene questo mese di maggio, prepararci
al mese di giugno e alla solennità del Sacro Cuore per aiutarci sempre più a
vivere e ad operare per il bene comune.
Gesù stesso si è presentato come il
tempio di Dio.
Gesù caccia i mercanti dal tempio,
le autorità degli scribi e dei farisei gli domandano il perché, Gesù risponde”
distruggete questo tempio e io in tre giorni lo ricostruirò” San Giovanni scrive
nel suo vangelo “parlava del tempio del suo corpo” La sua umanità è il luogo in
cui si manifesta Dio, figlio di Dio e seconda persona della Trinità ma è anche
uomo, in Gesù vi sono questi due aspetti importanti. Dio e uomo.
Sempre gli uomini hanno costruito
un tempio, una tenda una casa, un edificio, un luogo che ci potesse collegare
al divino:
Il luogo dove prima si manifestava
la presenza di Dio per Israele, era il tempio di Gerusalemme dove vi era l’Arca
dell'Alleanza e custodiva le tavole della legge che Dio aveva dato a Mosè, perciò
essa era anche il luogo della presenza particolare di Dio. Per gli ebrei il
tempio era rappresentato in modo diverso: noi stiamo nella chiesa, gli Ebrei
non stavano nel tempio, perché il tempio era riservato solo ai sacerdoti, il popolo
stava davanti, in ampi atrii e divisi uomini e donne, perché secondo la mentalità
degli antichi non potevano stare insieme.
Ora nel tempio entra Gesù e la sua
mossa è la purificazione del tempio, per essere liberato da ogni forma di
corruzione, Gesù mostra e offre il tempio del suo corpo che verrà distrutto
dalla morte e riedificato nella resurrezione. Gesù si propone come vero tempio
del padre, tutta la sua persona manifesta Dio, ecco allora i miracoli, i
prodigi, le guarigioni, gli insegnamenti.
Ora non stiamo più fuori negli
atrii ma, dentro la chiesa, non siamo più esclusi dal luogo santo ma, siamo nel
luogo santo, perché siamo partecipi della stessa Santità di Dio. Gli evangelisti
Infatti sottolineano il fatto che, quando Gesù muore apre il velo del tempio, non
c'è più quella separazione, non c'è più paura della presenza di Dio, perché
siamo chiamati ad essere presenza di Dio.
Ad un certo punto Gerusalemme viene
distrutta, il tempio viene distrutto dai Babilonesi e il popolo è portato in
esilio, i profeti Immagino che durante questo esilio Il Signore ha accompagnato
il suo popolo. Una volta che il popolo ritorna dall'esilio ecco che il Signore
ritorna per ricostruire il tempio, il
profeta Ezechiele in particolare vede nella visione “un tempio da cui esce
acqua che porta salvezza, scena molto bella: vede sgorgare dall'altare un fiume
che va nel deserto, perché intorno a Gerusalemme c'è il deserto, il fiume è Dio
che porta salvezza e San Giovanni nell'apocalisse, quando il soldato per
accertarsi che Gesù sia effettivamente morto, gli trafigge il costato con una lancia
e dal costato esce sangue e acqua, San Giovanni vuol farci capire che Gesù è
quel tempio da cui esce il fiume della salvezza. Gesù è quel tempio che i
profeti avevano visto. Sangue e acqua sono il simbolo del battesimo e
dell'eucaristia. I sacramenti della salvezza per tutti coloro che lungo questo
fiume si fanno irrigare.
Un'immagine molto bella è questa il
Signore che ci nutre nel deserto. Anche Monsignor Frisina in un canto dice “manna
che nel deserto sostieni il popolo nel cammino”, Gesù eucaristia è il cuore di
Cristo come sostegno, come medicina, come aiuto al nostro pellegrinaggio nel
deserto di questo mondo, naturalmente dal punto di vista spirituale, perché
troviamo tante incomprensioni, tanti imprevisti, tanti ostacoli, ma tutto
questo ci aiuta a comprendere non solo il mese di giugno del Sacro Cuore ma
anche il mese di maggio.
Nelle litanie della Madonna ritorna
“Arca Dell'Alleanza” perché Maria ci ha portati a Gesù il testimone del padre.
Ecco l'importanza del culto mariano, diceva giustamente Paolo VI non si può
essere cristiani senza essere mariani, le due cose devono andare di pari passo.
Maria ci porta a Gesù e ad essere unita alla sua chiesa.
La chiesa è la comunità dei
credenti è il luogo della nuova Alleanza, ma soprattutto è la sposa di Cristo, quindi
noi con Gesù formiamo una sola realtà.
Gesù ha fatto di ciascuno di noi il
tempio di Dio, lo dice San Paolo “voi siete il tempio dello Spirito Santo”, non
avere più niente a che fare con il male, rispettarvi: ecco la cura di noi
stessi, amare il prossimo come se stessi, significa che dobbiamo amarci, dobbiamo
volere il nostro bene dal punto di vista spirituale e anche dal punto di vista fisico.
Naturalmente dal punto di vista fisico senza esagerare, perché la cura di noi
stessi portata all'estremo diventa la nostra morte, tanto ci vogliamo bene in
realtà arriviamo a volerci del male.
Quindi Cristo è il tempio di Dio,
Maria è L'Arca dell'Alleanza e noi siamo con Cristo tempio dello spirito.
Se siamo il tempio di Dio, se siamo
presenza di Dio nel mondo si dovrebbe vedere. Ecco perché Gesù ci nutre di sé, l’importanza
dell'eucarestia sta in questo. L'Eucaristia ci fa diventare sempre di più quello
che è il battesimo. Presenza e figli di Dio, ma Il seme del battesimo va
alimentato attraverso l'Eucaristia, la confessione, la preghiera. Accompagnati
dalla materna protezione di Maria potremo entrare sereni in quella dimora che è
il Preziosissimo Cuore di Gesù.
Altro elemento importante è
l'umiltà che apre il cuore di Cristo e, Maria nostra madre ci dà un
insegnamento prezioso e lo dice nel Magnificat “Il signore ha guardato l'umiltà
della sua serva”
Se il Signore stesso ha scelto la
strada dell’umiltà, questo è il percorso che dobbiamo seguire.
Chiediamo al Signor di sostenerci,
a Maria Nostra madre di accompagnarci per essere sempre più testimoni, di poter
ascoltare, per poter annunziare, per poter evangelizzare.
Ringraziamo il Signore per il dono di
questa riflessione e chiediamo la grazia di poterci preparare bene alla
solennità del Corpus Domini e del Sacro Cuore e vivere tutto questo attraverso
gli esempi del Signore, della sua stessa vita donata per noi, Impariamo a
camminare con Lui e per Lui e Offriamo e ripariamo,siamo figli del padre
Celeste, Eredi del regno eterno.
Amen